Argentovivo - Daniele Silvestri/Rancore.mp3

[00:00.000] 作词 : Daniele Silvestri
[00:01.000] 作曲 : Daniele Silvestri
[00:20.187]Ho sedici anni, ma è già da più di dieci
[00:22.442]Che vivo in un carcere
[00:25.452]Nessun reato commesso là fuori
[00:27.948]Fui condannato ben prima di nascere
[00:31.190]Costretto a rimanere seduto per ore
[00:33.452]Immobile e muto per ore
[00:36.194]Io, che ero argento vivo, Signore
[00:39.195]Che ero argento vivo e qui dentro si muore.
[00:39.439][00:39.695]
[00:42.199]Questa prigione corregge e prepara a una vita
[00:44.957]Che non esiste più da almeno vent’anni
[00:47.199]A volte penso di farla finita
[00:49.939]E a volte penso che dovrei vendicarmi
[00:52.700]Però la sera mi rimandano a casa, lo sai
[00:55.944]Perché io possa ricongiungermi a tutti i miei cari
[00:58.704]Come se casa non fosse una gabbia anche lei
[01:01.444]E la famiglia non fossero i domiciliari
[01:01.943][01:02.111]
[01:04.702]Ho sedici anni, ma è già da più di dieci
[01:07.442]Che vivo in un carcere
[01:09.944]Nessun reato commesso là fuori
[01:12.699]Fui condannato ben prima di nascere
[01:15.700]E il tempo scorre di lato, ma non lo guardo nemmeno
[01:18.436]E mi mantengo sedato per non sentire nessuno
[01:21.198]Tengo la musica al massimo e volo
[01:23.449]Che con la musica al massimo, rimango solo
[01:24.445][01:24.107]
[01:26.708]E mi ripetono sempre che devo darmi da fare
[01:29.446]Perché alla fine si esce e non saprei dove andare
[01:32.438]Ma non capiscono un cazzo, no
[01:35.204]Io non mi ci riconosco e non li voglio imitare
[01:37.941]Avete preso un bambino che non stava mai fermo
[01:40.701]L’avete messo da solo davanti a uno schermo
[01:43.446]E adesso vi domandate se sia normale
[01:46.189]Se il solo mondo che apprezzo è un mondo virtuale
[01:46.690][01:47.352]
[01:49.206]Io che ero argento vivo, Dottore
[01:51.686]Io così agitato, così sbagliato
[01:53.444]Con così poca attenzione
[01:55.691]Ma mi avete curato e adesso
[01:57.450]Mi resta solo il rancore
[01:57.943][01:58.364]
[02:00.698]Ho sedici anni, ma è già da più di dieci
[02:02.942]Che ho smesso di credere
[02:05.696]Che ci sia ancora qualcosa là fuori
[02:08.444]E voi lasciatemi perdere
[02:13.949][02:14.302]
[02:20.199]Così facile da spiegare
[02:24.942]Come si nuota in mare
[02:30.442]Ma è una bugia, non si può imparare
[02:36.452]Attraversare quel che sarò
[02:36.452]
[02:39.194]Nella testa girano pensieri che io non spengo
[02:41.938]Non è uno schermo, non interagiscono se li tocchi
[02:44.695]Nella tasca un apparecchio, che è specchio di quest’inferno
[02:47.446]Dove viaggio, dove vivo, dove mangio, con gli occhi
[02:50.197]Sono fiori e scarabocchi il mio quaderno
[02:52.449]Uno zaino come palla al piede, un’aula come cella
[02:56.699]Suonerà come un richiamo paterno il mio nome dentro l’appello
[02:58.387]E come una voce materna, la campanella suonerà
[03:01.397]È un mondo nato dall’arte, per questo "artificiale"
[03:02.648]In fondo è un mondo virtuoso
[03:04.135]Forse per questo "virtuale"
[03:06.142]Non è una specie a renderlo speciale
[03:08.390]E dicono che tanto è un movimento chimico
[03:09.898]Un fatto mentale
[03:11.136]Io che non mentivo,
[03:12.902]Che ringraziavo ad ogni mio respiro
[03:15.646]Ad ogni bivio, ad ogni brivido della natura
[03:18.638]Io che ero argento vivo in questo mondo vampiro
[03:21.569]Mercurio liquido, se leggi la nomenclatura.
[03:22.329]
[03:23.823]Ho, sedici anni, ma già da più di dieci
[03:25.086]Vivo in un carcere
[03:26.573]C’è un equivoco nella struttura
[03:28.578]E fingono ci sia una cura, un farmaco
[03:32.328]Ma su misura e parlano, parlano, parlano, parlano
[03:32.575]
[03:35.334]Mentre mio padre mi spiega perché è importante studiare
[03:38.076]Mentre mia madre annega nelle sue stesse parole
[03:40.588]Tengo la musica al massimo ancora
[03:43.332]Ma non capiscono un cazzo, no
[03:46.083]E allora ti dico un trucco per comunicare
[03:48.578]Trattare il mondo intero come un bambino distratto
[03:51.341]Con un bambino distratto, davvero, è normale
[03:54.589]Che sia più facile spegnere che cercare un contatto
[03:55.585]
[03:57.587]Io che ero argento vivo, Signore
[04:00.080]Io così agitato, così sbagliato
[04:03.089]Da continuare a pagare in un modo esemplare
[04:06.075]Qualcosa che non ricordo di avere mai fatto
[04:06.333]
[04:08.833]Ho sedici anni, ho sedici anni
[04:11.576]E vivo in un carcere
[04:14.328]Se c’è un reato commesso là fuori